Coerentemente con i nostri progetti futuri inerenti alla strada da intraprendere per formarci come figure professionali, ci è stato proposto di aderire ad uno stage di due settimane presso l’azienda Viewtrade di Vicenza.

Le nostre speranzose aspettative, inerenti al periodo in questione, sono state confermate fin da subito dalla disponibilità, riscontrata in più occasioni a partire dai colloqui iniziali volti a presentarsi e definire la pianificazione delle settimane.

Ci è stato possibile raggiungere parte degli obiettivi formativi prefissati. In particolare l’avere una visione chiara del ruolo assunto dalla figura del responsabile commerciale, dei suoi obblighi nei confronti della clientela e delle attività che esso quotidianamente svolge. Tutto ciò ha contribuito a mettere a fuoco i valori che lo hanno ispirato nella creazione dell’azienda.

Le impressioni che abbiamo tratto a coronamento dell’esperienza sono state positive, la disponibilità che ci è stata mostrata verso il confronto è stata molto apprezzata poiché ci ha dimostrato come l’età e la differenza di idee non pregiudichino l’espressione di un’opinione da parte nostra, la quale, anche se magari contro argomentata, è stata ascoltata e presa in considerazione.

Interessante, inoltre, è stato affacciarsi a mondi come quello dell’informatica e programmazione i quali ritentavamo troppo distanti da quello per cui ci stavamo formando e quindi irraggiungibili. Non è stato così poiché grazie alla pazienza e passione presenti in azienda, siamo state in grado di aumentare la nostra curiosità nei confronti di questi argomenti eliminando in parte quelli che erano i pregiudizi iniziali.

Un’altra cosa che abbiamo imparato è stata come l’organizzazione e la presa di coscienza dei propri limiti o possibilità sia fondamentale anche al di fuori dell’ambito commerciale. Infatti se in futuro vorremo far parte o costruire un’azienda che si possa definire produttiva e rispettabile nella propria indipendenza sarà necessario porsi obiettivi ambiziosi, ma realizzabili, e mettere in campo azioni concrete frutto di accurate analisi.

Durante il periodo trascorso alla Viewtrade abbiamo appreso l’importanza della collaborazione. Infatti non è possibile avere padronanza di tutte le situazioni che si possono presentare; è quindi importante scambiare conoscenze. Questo è stato sperimentato sotto forma di “gioco”, mettendo a disposizione a dei ragazzi dell’Itis Rossi, i quali hanno partecipato con noi a questa esperienza, le nostre competenze teoriche così come anche loro hanno fatto con le competenze tecniche informatiche. Questa collaborazione ha portato alla realizzazione di un diagramma di flusso riguardante la strategia da adottare per originare un algoritmo complesso necessario all’ufficio commerciale. Quest’attività ha originato tra noi un atteggiamento usuale e in un certo verso individualista che spesso si verifica anche nelle grandi aziende, ovvero ognuno cercava di mettere in mostra le proprie capacità o conoscenze eludendo completamente la fase di coinvolgimento e ascolto reciproco che avrebbe portato ad una collaborazione più efficiente priva di formalismi teorici inutili. Preso atto di questo abbiamo messo in pratica l’insegnamento raggiungendo l’obiettivo in maniera più proficua.

Possiamo affermare che il percorso affrontato è stato altamente formativo e di grandissima utilità che ci ha permesso di avere una visione più chiara e completa dell’attività. Significante è la considerazione finale che anche i ragazzi del Rossi hanno voluto fornire: “Abbiamo trovato questa esperienza significativa e formativa, ci teniamo a ringraziare lo staff dell’azienda per la disponibilità e la cortesia mostrate nei nostri confronti durante questo periodo di tirocinio”.

  • Valentina Rubini
  • Francesca Manuzzato
  • Matteo Schiavon
  • Giacomo Zanardo

Appena è arrivata la mail dalla referente PCTO che informava della possibilità di passare due settimane alla Viewtrade, abbiamo subito richiesto di potervi partecipare, essendo una strada analoga a quella che ci piacerebbe proseguire dopo la fine del ciclo di studi. Infatti si tratta di un ufficio che si occupa della selezione di richieste di lavorazioni meccaniche che ricevono, inviando successivamente ai loro partner soltanto quelle che riguardano il loro prodotto.

In un primo colloquio l’Ing. Burin, amministratore dell’azienda, ci ha spiegato il tipo di lavoro che saremmo andate a svolgere e in un secondo come sarebbe stato organizzato l’orario lavorativo. Durante le due settimane di alternanza ci è stato man mano spiegato come funziona il settore commerciale, offrendoci anche la possibilità di seguire le conferenze con i partner e le chiamate con i buyer. Per farci comprendere meglio le dinamiche delle piccole-medie imprese come questa, ci hanno rese partecipi dei vari problemi che si possono riscontrare lavorando.

Nel tempo rimanente ci siamo dedicate allo studio dei diversi siti dell’azienda, proponendo modifiche e miglioramenti. Nonostante non avessimo una preparazione informatica di base, ci è stato spiegato, con molta chiarezza, come riuscire a lavorare in autonomia nel modificare i codici delle pagine del sito. Dopo vari revisioni, alcune delle nostre proposte sono state approvate e inserite ufficialmente nel sito, con nostra grande soddisfazione.

Molto apprezzata da parte nostra è stata l’apertura al dialogo, riguardante diversi ambiti e non strettamente legato al lavoro, del sig. Burin e la dott.sa Triban. In due settimane purtroppo non è stato possibile affacciarci completamente a questo mondo ma l’importante è che in seguito a questa esperienza la nostra curiosità in merito sia cresciuta.

  • Beatrice Marchesin
  • Sara Bonetto
Novembre 2020, Situazione del Mercato Tedesco