Dedicato alle piccole aziende metalmeccaniche

Una riflessione

Ricordiamo che questo testo è stato scritto pensando alle piccole aziende metalmeccaniche che intendono affacciarsi al mercato globale.

Ci scusiamo per le generalizzazioni. Il testo ha il solo scopo di indurre a riflessioni.

Nel calcolare il prezzo di un prodotto o di una lavorazione inseriamo, ad un certo punto la voce relativa ai costi fissi. Le voci che la compongono sono varie, così come sono vari i metodi di calcolo della quota di costi fissi da attribuire ad una singola offerta.

In qualunque modo lo si calcoli, però, tra questi costi rientreranno gli oneri finanziari passivi e le spese bancarie in generale.

Si verifica ora il caso che molte aziende abbiano una struttura finanziaria fragile, con forte esposizione verso le Banche e conseguentemente poca possibilità di trattare le condizioni di indebitamento.

Come conseguenza sopportano costi finanziari e, in generale, costi bancari ben al di sopra delle aziende loro concorrenti nel Mondo.

Il problema non si pone, ovviamente, se il concorrente è un’altra azienda italiana, probabilmente con problemi simili. Si presenta al contrario quando il prezzo del prodotto si deve confrontare con il corrispondente prezzo di una azienda ad esempio Tedesca, per la quale questi oneri sono certamente minori.

In un mercato in cui qualche percento di differenza porta ad acquisire o perdere un cliente, l’incidenza dei costi finanziari è senz’altro un fattore su cui porre attenzione per conseguire la competitività necessaria ad entrare in nuovi mercati.

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